Ogni sito ha un Cluster realizzato in calcestruzzo resistente al fuoco (REI 120), per una potenza totale di 120kW. Ogni cluster è composto da 3 POD. Un POD è una stanza indipendente costruita secondo specifiche Tier4 (tutto ridondato 2N).
Ogni POD ha una potenza totale di 40kW (2 x 20kW), ed è dotato di una rete di più di 100 sensori che ne monitorano costantemente i parametri di funzionamento. Ogni POD ospita 5 armadi ad uso Clienti, per una potenza massima di 2 x 7kW ciascuno.
Mars è stato progettato per raggiungere e superare i requisiti costruttivi previsti dal livello TIER 4. Tutti gli impianti prevedono, pertanto, una ridondanza 2N, con meccanismi che consentono di eseguire le attività di manutenzione senza interrompere i servizi forniti e mantenendo immutato il livello di sicurezza nell’erogazione dei servizi.
L’alimentazione elettrica di ciascun POD di Mars è indipendente e si sviluppa in due rami di distribuzione completamente autonomi ed equivalenti. Ciascun ramo è dotato di UPS modulare da 20 kW, la cui manutenzione è effettuabile a caldo. Ogni Cluster Mars è dotato di 3 gruppi elettrogeni da 100 kW: Principale, Ausiliario e Backup. Gli Static-Transfer-Switches garantiscono l'alimentazione delle PDU nei rack anche in caso di guasto di uno dei rami.
Ogni POD Mars è dotato di due impianti di raffreddamento completamente autonomi tra loro, con misurazione della temperatura e dell'umidità, in più punti della stanza. I sistemi di umidificazione e deumidificazione garantiscono una temperatura sempre ottimale e un'umidità relativa costante del 50%. L'efficienza è poi aumentata da un sistema automatizzato di Free-Cooling.
Tutti i Cluster di Mars sono costruiti con un nucleo perimetrale antincendio REI 120 e tre nuclei interni (i POD), tutti indipendenti tra di loro. Ogni Cluster Mars è inoltre dotato di un sistema di rilevazione precoce degli incendi in grado di rilevare la presenza di quantità piccolissime di fumo, permettendo così al sistema di dare l’allarme al primissimo insorgere dell’incendio. Lo spegnimento di un eventuale incendio viene effettuato con gas NOVEC, il quale consente di preservare il funzionamento e l’integrità degli apparati IT. La temperatura dei cavi di alimentazione viene osservata e monitorata costantemente sia con sonde dedicate, sia tramite l'uso di telecamere a infrarossi.
In Mars, ogni armadio è dotato di due maniglie elettroniche, una di fronte e una sul retro, per il controllo accessi con autenticazione a doppio fattore (RFID + Codice). L’RFID è custodito da Redder, il codice è invece custodito dal Cliente: ogni accesso è pertanto "a quattro occhi". Per poter accedere al rack è necessario superare quattro ulteriori livelli di sicurezza, dislocati in altrettante zone, ognuna con regole di comportamento precise. Per passare da una zona all’altra è richiesta l’identificazione tramite informazioni di riconoscimento con token elettronici. Ogni ingresso è allarmato in caso di forzatura. Le telecamere di sorveglianza degli ambienti e quelle interne ai rack sono sottoposte a registrazione continua a circuito chiuso.
Mars è costantemente monitorato dal Network Operations Center (NOC) di Redder, lo stesso organo che garantisce il perfetto funzionamento della rete Redder. Tutti i sistemi sono monitorati H24 rendendo possibile l’allerta precoce all'insorgere di eventuali anomalie. Come in tutti i sistemi Redder, anche in Mars tutti i parametri vitali sono registrati ad alta risoluzione in un database real-time series che permette l’archiviazione di tutte le statistiche a tempo indefinito. I log di sistema con i registri degli eventi vengono conservati a tempo indefinito e sono disponibili per la consultazione dei Clienti attraverso un portale dedicato.
I Cluster di Mars sono interconnessi tra loro grazie alla rete mesh in fibra ottica (dark fiber) e radio a 11/13 Ghz di Redder. La stessa rete collega tutti gli utenti Redder e si estende fino ai maggiori punti di interscambio globali, quali il MIX a Milano, DE-CIX a Francoforte e AMSIX ad Amsterdam. Questo consente agli ospiti di Mars di usufruire di un collegamento privilegiato con i maggiori operatori di servizi Cloud, come Amazon AWS, Google GCP e Microsoft Azure. I Clienti Redder possono collegarsi a Mars attraverso MPLS o circuiti Layer2 Metro Ethernet dedicati, su tecnologia fibra ottica o ponte radio. Per queste ragioni, non ci sono differenze di velocità tra la fruizione dei servizi cloud di Mars e quella dei server collocati presso la propria sede aziendale. Tra i siti di Mars è possibile richiedere connettività 10 Gbps dedicata anche per servizi di storage (Fibre Channel over Ethernet - FCoE) o la creazione di stretched-cluster IT grazie alla latenza minore di 1 ms.
Redder ha scelto di certificare il Data Center Mars con lo standard eco DCSA (eco Data Center Star Audit). Questo standard prevede non solo la certificazione degli impianti, come previsto dalle certificazioni scelte dalla maggior parte dei data center di recente costruzione, ma anche la definizione e la certificazione delle modalità operative del data center.
PhysicalDC (PhysicalData Center) è il servizio di Mars che offre spazio rack di alto profilo per ospitare i server dei clienti. Si tratta di spazi dedicati e altamente sicuri dove il Cliente può installare i propri server, switch, firewall, NAS, o qualsiasi altro apparato IT.
A seconda delle esigenze specifiche, sono disponibili diversi tagli di spazio, che partono da un quarto di cabinet rack.
I servizi standard prevedono un bundle di energia e connettività. È possibile espandere questo pacchetto indipendentemente dallo spazio occupato, rendendo i servizi di Mars altamente personalizzabili.
Ogni porzione di rack in Mars è completamente sigillata e indipendente dalle altre porzioni e dai rack adiacenti: ognuna infatti ha le proprie porte, le proprie maniglie, e i propri cavi dedicati. Nessuna attività effettuata in una porzione adiacente può influire sul proprio spazio.
Un quarto di rack è una porzione di cabinet rack con capienza netta di 9 Unità Rack (9 RU). Viene fornito con potenza disponibile fino a 1,5kW.
Mezzo rack è una porzione di cabinet rack che ha capienza netta di 20 Unità Rack (20 RU). Viene fornito con potenza disponibile fino a 3kW.
Un cabinet rack interamente dedicato ha capienza netta di 42 Unità Rack (42 RU). Viene fornito con potenza disponibile fino a 7kW.
L’allestimento del proprio spazio è semplificato grazie all’assistenza del personale Redder. Il supporto è erogato dalla nostra ingegneria di Field sia in fase di pianificazione degli spazi sia in fase pratica di assemblaggio e cablaggio, assicurando che tutte le regole di eccellenza operativa che garantiscono il funzionamento di Mars siano rispettate da tutti gli ospiti, sia in fase di primo allestimento, sia in fase di successiva manutenzione o espansione della propria presenza nel data center.
Ogni rack è dotato di un sistema di controllo degli accessi che permette l’apertura fisica al solo proprietario e, se autorizzati, a tecnici Redder che effettuano per conto del proprietario le attività di manutenzione remota (remote-hands), rimanendo in costante collegamento telefonico (o in video conferenza) con il Cliente.
Ogni armadio è inoltre dotato di 4 telecamere di sorveglianza interne (due davanti, due dietro) accessibili dal Cliente attraverso il portale di gestione.
Tutti i rack sono dotati di un router di consegna servizi multi-porta con due fibre ottiche collegate ai router di core di Mars, che forniscono fino a 10 Gbps di banda internet o MPLS flat. Opzionalmente è possibile avere due router in HA (High Availability) con quattro fibre ottiche.
Tutti i rack in Mars sono dotati di doppia PDU di alimentazione, monitorata dal NOC di Redder, e di doppi sensori per il controllo della qualità dell’energia (variazioni della frequenza o dell’ampiezza, fluttuazioni, buchi di tensione, etc), della temperatura, dell’umidità e dei sistemi anti-intrusione.
In Mars sono disponibili anche servizi gestiti: VirtualDC (Virtual Data Center), CloudDC (Cloud Data Center) e servizi di Backup con Veeam.
Macchine virtuali (VM) in un ambiente di Software-Defined-Network interamente controllato dal cliente.
La piattaforma è self-service: l’utente può decidere quanta CPU, quanta RAM, quale sistema operativo e quali software desidera installare. È possibile creare o importare macchine virtuali già esitenti, gestendo poi il network in modalità software-defined e con accesso alla console delle macchine (KVM) in HTML5. Il servizio prevede, al primo accesso, una sessione di training in videoconferenza con i tecnici Redder.
In ottica di disaster recovery, per avere un backup off-site di sicurezza, si può inoltre replicare le VM all’interno di un altro POD Mars in un luogo diverso.
Eventuali macchine virtuali già esistenti sono migrabili on-premise, da VmWare a VirtualDC, con un fermo macchina molto breve, di pochi minuti. Il servizio è a progetto ed è eseguito dai nostri tecnici in stretta collaborazione con il Cliente. L’operazione è reversibile (da VirtualDC a VmWare).
Container orchestrati dalla piattaforma Jelastic su bare metal, quali data base gestiti e object storage. Redder garantisce una maggiore trasparenza, rispetto agli altri rivenditori, su come è fatta l'intera infrastruttura: dal datacenter, al network, fino all'hardware. Redder gestirà il nodo principale e le interazioni con Jelastic, il cliente dovrà solo accadervi attraverso il suo account. Il cliente non dovrà gestire nessun tipo di server. Redder metterà a disposizione del cliente l’infrastruttura. Il cliente non deve quindi occuparsi della creazione dell’ambiente, che gli viene consegnato da Redder, nè del sistema operativo. Dopo la creazione dell’account del cliente, il servizi saranno per lui fruibili in autonomia.
I tuoi backup Veeam su Mars, nel Cloud di Redder: semplice, veloce, ed efficace. Nel data center Mars è disponibile il servizio Veeam Cloud Connect, per copiare in cloud i backup aziendali. La modalità di fruizione è semplice e veloce: bastano pochi click per configurare lo spazio e iniziare a copiare i dati. I Backup sono immutabili con il servizio di Insider Threat Protection.